Mission


L'associazione intende promuovere e divulgare la conoscenza di metodiche e tecniche alternative di risoluzione delle controversie (A.D.R.) con particolare attenzione alla mediazione civile e commerciale, favorire il dialogo costruttivo nei rapporti interpersonali, facilitare la risoluzione di conflitti attraverso la mediazione e la negoziazione.
 
Per attuare suddette finalità, l’Associazione organizza conferenze, convegni, work-shop, corsi e seminari, allo scopo di divulgare la conoscenza dei vari sistemi di approccio e risoluzione della conflittualità al fine di limitare l’abuso del ricorso alla giustizia ordinaria e incentivare un nuovo metodo di dialogo costruttivo e non conflittuale.

L’Associazione intende dare vita anche ad iniziative specifiche come corsi di formazione professionale e manifestazioni varie.

Per il conseguimento dei fini di cui sopra, in via esemplificativa e non tassativa, l’Associazione intende promuovere, anche d'intesa con le pubbliche istituzioni e con enti pubblici e privati, tutte le iniziative utili e necessarie per la conoscenza, diffusione e applicazione delle tecniche di A.D.R. al fine del miglioramento della qualità del servizio pubblico e privato, nonché del sistema Paese in generale.

Contesto di riferimento

La negoziazione è un'attività pervasiva nella vita dell'uomo. Nonostante esistano tecniche e tattiche in grado di rendere l'esito di una negoziazione ottimale, minimizzando gli sprechi e massimizzando la soddisfazione delle parti, esse sono scarsamente conosciute dalla maggioranza delle persone.

A.D.R. è l'acronimo dell’espressione inglese Alternative Dispute Resolution, soluzione alternativa delle controversie. E’ un termine che comprende tutti i sistemi di composizione delle controversie identificati in una regolamentazione informale del conflitto che si contrappone a quella giurisdizionale, intesa come gestione formalizzata della lite.

I metodi A.D.R. si sono sviluppati non solo per la necessità di contenere i tempi, i costi, il formalismo e la rigidità del giudizio ordinario, ma anche per l’incapacità della giurisdizione tradizionale di estirpare le vere radici del conflitto.

Diversi sono, infatti, gli strumenti di soluzione delle controversie riconducibili all’ambito A.D.R., ma tutti condividono la caratteristica della gestione privata del conflitto, riducendo nettamente il processo di delega al sistema giudiziario.

L’A.D.R. è, dunque, una tecnica di regolamentazione o razionalizzazione delle tensioni la cui efficacia si basa sulla volontà delle parti di farvi ricorso e di accettarne le conclusioni, è un processo attraverso il quale due o più parti si rivolgono liberamente ad un terzo imparziale, adeguatamente formato, per ridurre gli effetti indesiderabili di un conflitto che le divide; mira ad instaurare o ristabilire il dialogo tra le parti in vista del raggiungimento di un obiettivo concreto, la composizione del/dei conflitto/i in atto, attraverso la trasformazione e la riorganizzazione delle relazioni.

Le aree di potenziale conflitto in cui l’A.D.R. è tradizionalmente applicata sono:

famiglia: mediazione familiare in tema di conflitti tra coniugi e conviventi, tra genitori, tra genitori e figli, con le famiglie d'origine…

lavoro: vertenze sindacali, conflitti sul posto di lavoro, …

scuola: tensioni tra insegnanti, tra insegnanti e amministrazione, tra studenti e insegnanti, tra studenti, bullismo…

affari e commercio: dispute commerciali, conflitti organizzativi, dispute tra impresa e clienti, tra impresa e concorrenti, tra impresa e fornitori, conflitti tra consumatori e produttori di merci e servizi,…

politiche locali (ad esempio, conflitti sui progetti di sviluppo economico e di utilizzazione delle aree…)

comunità: sicurezza urbana, vicinato e quartiere (tensioni per vandalismi, microcriminalità, …), rapporti tra forze dell'ordine e territorio, diversità etniche (tensioni tra etnie, conflitti con, e tra, immigrati, discriminazione, segregazione…)

casa: conflitti tra padroni di casa e inquilini…

ambiente: utilizzazione delle aree, ubicazione di impianti industriali, fonti di inquinamento, discariche, trattamento dei rifiuti, politica dei trasporti…

ospedali: malpractice, rapporti medico-paziente, rapporti medico-paziente-famiglia, rapporti tra operatori…

mediazione penale: programmi di mediazione tra vittime e autori di reato, giustizia riparativa, tensioni e conflitti negli istituti penitenziari…

politica internazionale: attività diplomatica, ONG, prevenzione dei conflitti armati, intervento per la cessazione dei conflitti.